al Volante - Agosto 2024
TECNOLOGIA LA PORSCHE 911 CON L’AIUTINO ELETTRICO Ibrida sì , ma sportiva
Per la prima volta questa tedesca “abbraccia” la tecnologia ibrida. Ma lo fa in maniera originale rispetto agli altri modelli
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C ol restyling della 911 (in arrivo dopo l’estate), la Porsche ha portato l’ibrido nella sua sportiva. Lo ha fatto non tanto per ridurre consumi ed emissioni, ma per aumentare le prestazioni: nelle GTS, il nuovo 3.6 monoturbo ha 485 CV e 570 Nm, praticamente la stessa potenza e coppia motrice del precedente 3.0 biturbo (che rimane, aggiornato, in versioni meno costose). Grazie all’a iuto del motore elettrico, però, in totale si ottengono 541 CV e 610 Nm: abbastanza, per la casa, per uno “0-100” in 3 secondi (prima erano 3,4) e farle toccare i 312 km/h. Questa tecnologia, che la Porsche chiama T-Hybrid, pre vede anche un’altra unità elettrica, solidale all’alberino del turbo, che fa entrare velocemente in rotazione il com pressore pure quando il sei cilindri produce pochi gas di scarico: accelerando da 2000 giri, ora serve
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meno di un secondo per arrivare alla coppia massima. Col vecchio 3.0 erano più di tre. INCOMPATIBILE COL CAMBIO MANUALE Il sistema è poco pesante: grazie anche a una leggera batteria dei servizi a 12 V agli ioni di litio (ora sotto la cappelliera), la massa cresce di meno di 50 kg . Ma non può funzionare col cambio manuale: tutte le 911 ibride sono au tomatiche. I tre pedali saranno riser vati solo a (costose) versioni speciali. 104
DOPPIA FUNZIONE Il turbo integra un motore elettrico da 20 kW: aziona la girante anche quando il 3.6 genera pochi gas di scarico, limitando il ritardo di
risposta. In ripresa e a velocità costante può recuperare energia
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