Investire - Febbraio 2024

di Buddy Fox

MUSK CON SATURNO CONTRO, RISCHIA DI PERDERE QUANTO GUADAGNATO

C’ era una volta la città di Hamelin, in Germania: i suoi abitanti erano conosciuti ovunque per la loro avarizia. Quando si accorsero di quanto spendevano a nutrire i loro gatti, de cisero di mandarli via dalla loro città. Riconoscete il testo? È l’incipit della celebre fiaba dei fratelli Grimm “Il pifferaio magico”. Cosa c’entra questa storia con Tesla e Elon Musk ? C’entra e molto perché come il Pifferaio di Hamelin, Elon Musk per anni ha suonato lo zufolo a piaci mento, trasportando i topolini (leggi piccoli investitori e media) avanti e indietro, in gain e in loss, a seconda di come gli girava l’umore, le autorità sempre in silenzio, mai intervenute a frapporsi tra l’ingenuità dei piccoli e la volubilità del genio. Bei tempi quando nelle conferenze giocava con i Bitcoin, o quando permetteva al fratello Kimbal di fare

trading sulle azioni Tesla, ora si deve affrontare la dura realtà, le regole e la concorrenza. Per non parlare delle promesse, come il Cybertruck di cui non si ha più notizia. Oggi anche gli “alleati” si stanno stancando. Dan Ives di Wedbush che nelle previsioni di fine anno aveva scritto “Tesla sarà la nuova Apple”, dopo l’ultima trimestrale, spazientito ha dichiarato “pensavamo di es sere in una stanza con degli adulti”. Forse non sapeva che le fiabe sono il mondo di Elon. Secondo Grazia Mirti (autrice del libro “Investire con gli astri” ed. Il Sole 24Ore) Musk cancro ascendente gemelli, è una persona che non riflette prima di agire e con Saturno in gemelli, quello che ha costruito velocemente, altrettanto velocemente lo può bruciare. “Senza dazi l’auto cinese ci demolirà” è stata la sua ultima dichiarazio ne, un grido di dolore che ricorda molto le vecchie abitudini degli aiuti di stato alle aziende automobilistiche della old economy, quando le auto si vendevano erano tutti felici, quando arrivava la crisi si bussava al Tesoro. La vecchia teoria della socializzazione delle perdite e privatizza zione dei profitti vale anche per la New Economy, e dicevano di essere migliori. Ora bisogna evitare di affogare come i topolini. Il titolo vale meno della metà rispetto ai max del 2021, e nelle ultime settimane è sceso mentre il Nasdaq aggiornava i record, un brutto segnale che vale più dell’analisi tecnica.

EFFETTO GENNAIO PER GLI INDICI, IN ARRIVO UN GRANDE ANNO PER I LISTINI?

S i chiama “barometro di gennaio” ed è la convinzione che se l’indice S&P500 sale nei primi 30 giorni lo farà per il resto dell’anno. Dal 1953 a oggi quando lo S&P500 ha superato il 2% di crescita, mediamente per il resto dell’anno il rialzo è stato a doppia cifra. A Wall Street lo chiamano “January effect”, per alcuni un indicatore infallibile, per altri il rialzo del primo mese non è il presagio di positività ma la conseguenza di risistemazioni tecniche: ricoperture dopo le vendite di dicembre per approfittare dei vantaggi fiscali; una questione psicologica, a inizio anno si parte sempre con buoni proposi ti; o ancora il “window dressing” effettuato dai fondi d’investimento. Le opinioni come al solito sono contrastanti, meglio dunque affidarsi alla statistiche e ai numeri, e per il 2024 gennaio si conclude con queste cifre: Dow Jones +1,90%, S&P500 +2,20%, NASDAQ +2%, chi ben comincia, dice il proverbio, ed è un buon inizio anche per l’Europa dove il nostro Fuzzy chiude con un +1,30%, il Dax +1%, e poi in Asia con un roboante +8% sul Nikkei. Molti analisti dicono che questi rialzi sono viziati dalla crescita dei big della AI e dei semiconduttori (l’indice SOX fa +3%), altri invece che il rialzo sconta già le notizie sui tagli ai tassi forse con troppe aspettative. Le delusioni sono dietro l’angolo? C’è una regola non scritta a Wall Street, che probabilmente vale più delle statistiche e degli indicatori, che indica la Recessione come il

principale pericolo per il Toro di borsa. Se non c’è recessione si può rimanere al rialzo. Dunque è molto probabile che anche senza i tagli dei tassi si possa rimanere ottimisti, soprattutto grazie anche al nuovo mega trend dell’AI che come ha detto Lisa Su (Ceo di Amd) sarà una rivoluzione che coinvolgerà ogni individuo sulla Terra, e poi ovviamente c’è il “january effect”. Come un tempo raccomandava Kolanovic , il fuo riclasse di Jp Morgan, anche per il 2024 “buy the dips”.

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febbraio 2024

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