Investire - Febbraio 2024

mo risparmio di spesa che comportò una significativa riduzione degli oneri a carico dei contributori, di indubbia utilità anche ls’ ei nr fvoi zr mi eartoi gz zaat izei onnoen du el tlilme aalt’ at itvt ii tvài t àes vdoel i - ta ai fini dello sviluppo della professione». Nel dettaglio fu attuata una progressiva razionalizzazione dell’articolazione ter ritoriale caratterizzata, dal primo passag - gio da 21 commissioni regionali e pro vinciali Consob a 11 sezioni territoriali ds iioAnpa fm, ee dn at ol sau cpcaerstsi ri ve oduallt eprri iomr eo rgi de inmneani o- 2011 a due soli uffici su Roma e Milano, direttamente gestiti da personale di Apf. LT er aszezzai ocnoinat acvoanncol u 1s i8o na ed ddeetl tl ai , pa rpepsei dn ea nuz na quarto del numero di risorse che veniva- nc ior ciam3p5e gannant ei . nI edl i p2 e0n0d8e, nc ot indeetlàl ams et rdui at t ud i - ra centrale erano in tutto 14. Ciò aveva consentito un notevolissimo risparmio di sr ipdeus zai oc hn ee sdi eèg tl ri aodnoet rt io ci no nutnr iab sui tgi nv ii f iac ac tai rvia - ci lo2d0e1g3l i ii spcrroi tmt i .oNt oerli paevreivoadnoot rcao si lì 2r i0s1p0a re - miato quasi 2 milioni di euro di contribu tf ui . Uc ons’ at ilttur ai t ad di raeltlter iactet i vdi’ teàc cpeel rl el na zf ao rnme lal z’Ai op f - ne e lo sviluppo professionale. Prima tra tt ou tt at el ml ae nptreo vi na f voar lmu taat ti zi vzaa tcah. eAdpaf l e2r0a 0p9r of u - prietario della piattaforma informatica, da lel ’gelsi asmt reu, md ee nl tdi aot anbl iansee ddi i p5r. 0e p0 a0r aqzui oe ns ie - tvia. lDu at a gt ievne ni na ii oz i a2r0o1n4o gal iu issucfrriut tiir ea lgl er apt ur oi tvae - mm ea nt et rei ea nocghgeedt ti oc odres lil ’ee-sl ea amr ne .i nNgesgul i t uu tl tt ei ml ei due anni della gestione Trazza, caratte - rizzati da una forte crisi del settore finan zviaal roiroe, As opcf i apleer adlet rl op rsooms t eont onree ifl i nr ua no lzoi aer i oi l attraverso due importanti campagne di comunicazione su stampa, media online e radio. Quali sono a suo avviso i maggiori successi della sua gestione? Cosa ha lasciato in ere dità l’Apf all’Ocf? Da presidente super par tes, come si riesce a fare andare d’accordo

Francesco Priore , decano della professione di consulente finanziario, fu uno dei più stretti collaboratori di Giovanna Trazza quale consigliere di Apf in quota Anasf. Così ricorda la prima riunione dell’Organismo privatistico chiamato a sostituire la Consob nella gestione dell’albo dei promotori finanziari. «Ricordo come fosse oggi quel settembre 2007, con la prima riunione di Apf, presieduta Giovanna Giurgola Trazza, designata da Anasf, Abi e Assoreti. La Trazza era la persona giusta al posto giusto: già dg Consob, seguiva i consulenti, poi promotori finanziari, dal primo regolamento del 1985, fino all’Albo Consob del 1991 e quindi fu quasi naturale il suo approdo in Apf. La sfida era di quelle impegnative: bisogna finanziare l’Organismo ex novo, trovare la sede, il nome, i dipendenti, stabilire la stabilire la procedura degli esami, la liquidazione delle Commissioni Regionali e… le varie componenti delle associazioni datoriali e professionali che compongono l’Organismo? «Non vorrei dopo tanti anni assumere meriti eccessivi. Credo che lo sr af ozri oz on aelfef eet tbueant of up ne rz icorneaanr et eu sni ao ri lg rainciosrmd oo migliore che conservo. Con imparziali - tà e avendo sempre presente l’interesse cv oi el lneet t i vdoi . cI no ntsael gmu eondzoa »l a, sc oo tl ltaobl ionreaaz i ol ’ne ex p C residente Apf. he idea si è fatta della figura del promoto re finanziario, oggi consulente finanziario? «e Ls i’ igdeenaz eè ss ee mn zp’ ar let rpoi ùp ov sa istti ev ad ei cnoontoos cc he ne zl ea ds pe el lna sraebai ll teà ui nn ac ug gi isoi ronpa emr ae nrteon cdoanntoi ni un od»i -.

L’abilitazione alla professione conquistata con i soli quiz, e non anche come in passato con una seconda prova orale, è una suf ficiente garanzia sulla preparazione dei consulenti finanziari? «Dai risultati pen- so di si anche perché credo che la buona preparazione costituisca il miglior siste - mcliaenpteerlaa»m. pliare ed estendere la propria A suo giudizio, da osservatrice esterna, una authority come l’Ocf quanto potrebbe ampliare il proprio raggio d’a zione e in che direzione? Trazza preferisce nMoanrindoar:e consigli al presidente Mdi Ocf «Sono da anni fuori dalla realtà apmr emf e irni si sc tor antoi vnaees ps trri mu tet ur er ai dl eede inOocnf qb ua si na dt ei sulla concreta conoscenza». soprattutto reperire i fondi, il tutto nel giro di un anno per ottenere il nullaosta Consob e così essere operativi all’avviamento previsto con il 1 gennaio 2009. Giovanna Trazza ebbe l’intelligenza manageriale di avvalersi dell’esperienza dei consulenti che sedevano nelle Commissioni Regionali, per definire le linee guida. Le assunzioni apicali furono soggette a selezione e condotte con i rappresentanti delle associazioni. Le altre assunzioni vennero fatte integrando i neo-dirigenti nella commissione. La maggioranza dei componenti era femminile e si rivelò davvero una selezione oculata, perché l’Albo funzionò efficacemente dal primo giorno a pieno ritmo, governato da un’ottima dirigenza. Tutti gli obiettivi furono raggiunti nei tempi previsti, con i costi contenuti, al punto che il contributo richiesto ai promotori, unici contribuenti di Apf, fu minore rispetto a quello richiesto dalla Consob».

FRANCESCO PRIORE: «L’APF FU UN MIRACOLO DI EFFICIENZA. TRAZZA GRANDE PRESIDENTE-MANAGER»

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febbraio 2024

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